Il metodo Montessori per chi soffre di demenza, può essere un metodo funzionale? Oggi vogliamo parlarvene per capire quanto possa essere utile come metodo all’interno di Case di Riposo e RSA.
Cos’è il metodo Montessori
Il metodo Montessori, ideato da Maria Montessori, prevede la costruzione di classi aperte o comunicanti in cui bambini di diverse età possono interagire tra di loro. Il fine di queste interazioni è quello di offrire ai bambini non solo il supporto di un adulto, ma anche quello di un pari, incoraggiando lo scambio di conoscenze e l’aiuto reciproco. Ideato inizialmente per le scuole e per i più giovani, questo metodo ha da subito dimostrato la sua efficacia.

Nell’ultima parte della sua vita, la pedagogista italiana parlò della necessità di considerare il suo sistema metodologico rivolto alla «lunga infanzia umana», adattandolo alle naturali trasformazioni della vita dalla nascita all’età adulta.
Le applicazioni del metodo Montessori agli anziani
Fu Cameron Camp, psicologo statunitense, il primo ad applicare il medoto Montessori agli anziani con demenza. Conobbe questo metodo in quanto la figlia con disabilità frequentò una scuola montessoriana e sua moglia fu un’insegnate formata anch’essa con tale metodo.

I principi alla base del metodo Montessori si adattano perfettamente al prendersi cura delle persone anziane con demenza, vediamo perchè:
- il metodo educa il bambino nello svolgimento delle attività di vita quotidiana che sono anche quelle che vengono perse dalle persone che soffrono di demenza;
- l’ordine è il pilastro centrale del metodo in quanto una persona che soffre di demenza ha bisogno di punti di riferimento per focalizzare la propria attenzione;
- il lavoro del bambino è strutturato affinché impari in modo inconscio, allo stesso modo in una persona anziana che soffre di demenza viene stimolata la memoria procedurale e non dichiarativa;
- il metodo Montessori punta a suddividere il lavoro in diversi step, sulla ripetizione guidata, sul passaggio dal semplice al complesso e dal concreto all’astratto, molto utili nei contesti di fragilità dell’anziano.
Il metodo Montessori può essere davvero utile nel contrastare gli effetti della demenza sugli anziani. Noi della Casa di Riposo Residenza San Francesco crediamo molto in questo e nella sua applicazione, come d’altronde la comunità scientifica stessa.