L’invecchiamento delle persone passa anche dagli occhi ed è molto comune che insorgano problemi della vista con l’avanzare dell’età. Nella maggior parte dei casi si tratta di un semplice processo fisiologico, in altri casi di problemi oculari più importanti. Quali possono essere questi difetti e come affrontarli?
Incidenza dei difetti visivi negli anziani
Come dicevamo con l’avanzare dell’età si diventa più soggetti a difetti visivi, secondo un recente rapporto dell’OMS questi colpiscono mediamente circa il 5,6% della popolazione nella fascia di età tra i 60 – 70 anni, percentuale che sale all’ 8,7% dai 75 anni in su.
Fisiologicamente possono subentrare secchezza oculare, perdita della vista periferica e della visione dei colori
Presbiopia
È un difetto progressivo e naturale per il quale l’occhio fatica di mettere a fuoco gli oggetti più vicini. È dovuta a una perdita della capacità accomodativa naturale dell’occhio, vale a dire la flessibilità del cristallino che modifica la sua forma per mettere a fuoco gli oggetti più vicini e più lontani. La parte centrale del cristallino con il tempo perde acqua e diventa più duro. Questa tipologia di difetto è quindi strettamente legata all’età e si manifesta principalmente con l’incapacità di leggere da vicino. Il disturbo in base al grado di alterazione della vista può essere curato con lenti progressive o, nei casi più avanzati – e molto raramente – con un intervento di chirurgia
Ma possono insorgere anche difetti più importanti, che devono essere trattati da professionisti e, a volte, anche tramite l’intervento chirurgico. Ecco i problemi visivi più diffusi tra gli over 65 anni.
Cataratta
Più del 95% dei casi di questa patologia è legata all’invecchiamento (fonte Humanitas). Consiste nella graduale opacizzazione del cristallino – di cui vi parlavamo sopra per quanto riguarda la presbiopia.
Solitamente si interviene chirurgicamente sui soggetti nei quale la cataratta influisce e disturba le normali attività quotidiane. Si può procedere con un intervento laser oppure la sostituzione del cristallino con uno artificiale.
Glaucoma
È dovuto al danneggiamento del nervo ottico in associazione alla presenza di pressione oculare alta. Il suo trattamento prevede l’uso di farmaci specifici e in alcuni casi anche di un intervento chirurgico.
È la seconda causa di disabilità visiva e cecità in Italia e affligge 55 milioni di persone nel mondo.

Consigli utili
Per prevenire l’insorgenza di questi difetti visivi ci sono alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto, tra i quali non sforzare la vista, per esempio per leggere quotidiani o guardare la televisione, utilizzando sempre le lenti adatta e prescritte dall’oculista. È importante inoltre utilizzare lenti scure per proteggere dall’esposizione prolungata al sole.
Per contenere i possibili danni di questi difetti visivi è sempre consigliato sottoporsi a controlli periodici più frequenti con l’avanzare dell’età.