L’acido folico è una vitamina essenziale per la salute del cervello e del sistema nervoso. È particolarmente importante per gli anziani, poiché una carenza di acido folico può aumentare il rischio di demenza e altre malattie neurologiche. In questo articolo, esploreremo l’importanza della folina per gli anziani e la correlazione con la demenza.
Acido folico: a cosa serve?
L’acido folico, anche noto come vitamina B9, è una vitamina idrosolubile che si trova in molti alimenti, tra cui verdure a foglia verde, fagioli, noci, cereali fortificati e alcuni frutti. La folina è importante per la produzione di cellule rosse del sangue e per la salute del sistema nervoso.
Gli anziani dovrebbero assumere una quantità sufficiente di acido folico attraverso l’alimentazione o attraverso integratori vitaminici. Il dosaggio raccomandato per gli anziani è di 400 microgrammi al giorno.
In generale, gli alimenti ricchi di acido folico sono quelli a base di verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli e lattuga. Tuttavia, poiché gli anziani possono avere difficoltà ad assorbire correttamente dall’alimentazione l’acido folico, così come altre vitamine e minerali, è importante considerare l’assunzione di integratori vitaminici. Vi avevamo già parlato dell’importanza degli integratori come la folina per gli anziani in questo articolo.

La folina per gli anziani e la demenza
La demenza è una malattia che colpisce la memoria, la capacità di pensiero e il comportamento di una persona. Gli anziani sono particolarmente vulnerabili alla demenza, poiché il rischio di sviluppare questa malattia aumenta con l’età.
Questo studio pubblicato su Evidence Based Mental Health condotto su un campione di anziani oltre 27mila persone tra i 60 e i 75 anni, residenti in Israele e registrati negli archivi sanitari nazionali, ha dimostrato che una carenza di folina può aumentare il rischio di demenza. Inoltre è emerso che gli anziani che assumono acido folico hanno un rischio inferiore di sviluppare demenza rispetto a coloro che non lo assumono.
L’acido folico può portare diversi benefici alle persone anziane e non solo. In primo luogo, è necessario per la produzione di una sostanza chimica nel cervello. La metilazione è importante per la regolazione dell’espressione genica e per la funzione cognitiva.
In secondo luogo, l’acido folico è coinvolto nella riduzione dell’omocisteina, un amminoacido che può danneggiare le cellule del cervello e aumentare il rischio di malattie neurologiche come la demenza.
Infine, l’acido folico è importante per la produzione di serotonina, una sostanza chimica nel cervello che regola l’umore e la sensazione di benessere.
L’acido folico è dunque importante per la salute del cervello e del sistema nervoso. La carenza di folina per gli anziani può aumentare il rischio di demenza e altre malattie neurologiche. È importante monitorare l’assunzione dell’acido folico sia tramite un’alimentazione sana ed equilibrata sia tramite l’utilizzo di integratori quando necessario.
Noi di Residenza San Francesco vi consigliamo di rivolgervi sempre al vostro medico prima di assumerli.